Doping
Ricorda che nella campagna del CONI “IO NON RISCHIO LA SALUTE” ci sono queste indicazioni:
Molti integratori alimentari o integratori sportivi anche se autorizzati o notificati al Ministero della Sanità, possono contenere anche occasionalmente sostanze dopanti. In molti integratori, i principi attivi sono indicati con nomi di fantasia, quindi esiste il potenziale rischio di incorrere in una positività al controllo antidoping. Non acquistare prodotti da mercati “paralleli” e non assumere prodotti solo perché pubblicizzati o promozionati.
Alcuni tentano di vincere ad ogni costo grazie a sostanze e metodi in grado di migliorare la prestazione sportiva o attenuare il senso della fatica. Chiunque assume o somministra tali sostanze e fa uso di questi metodi può essere accusato di Doping
Per Doping la legge definisce “la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive” o anche “l’adozione e la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti” E’ Doping anche assumere o somministrare farmaci che mascherano l’assunzione di altre sostanze, sempre illecite, affinchè non risultino positivi ai controlli antidoping.
Ricorrere al Doping significa imbrogliare non solo gli altri ma anche se stessi e la propria salute visto che gli effetti a medio e lungo termine delle sostanze e dei metodi “dopanti” sono fortemente negativi per il proprio benessere psico-fisico.
Purtroppo le sostanze illecite stanno aumentando; di seguito sono descritte quelle più diffuse con il solo scopo di dare informazioni sui gravi rischi per la salute che il loro uso può provocare
A cura di Manuela Ascoli
Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
Fonti di informazione tratte da articoli dei seguenti siti: www.sportpro.it e www.albanesi.it
Anabolizzanti
Comprendono gli ormoni sessuali maschili (soprattutto il Testosterone) e i loro derivati. Favoriscono la sintesi proteica e quindi la costruzione dei tessuti dell’organismo, stimolano la sintesi di anticorpi potenziando le difese dell’organismo
Perchè si usano in terapia
- Per alcuni tipi di anemia (stimolano la produzione di globuli rossi e di emoglobina nel sangue
- Per alcune piaghe (facilitano la rigenerazione cellulare)
- Per magrezza, astenia, ritardi di accrescimento, deperimento organico e denutrizione
Perchè sono doping
- Aumentano la massa muscolare e la forza
Perchè fanno male alla salute
- Negli adolescenti si può arrestare il processo di sviluppo per chiusura delle cartilagini di accrescimento e si possono sviluppare forme di acne di varia gravità
- Nei maschi adulti il rischio è un’atrofia dei testicoli con conseguente compromissione della fertilità. Possono esserci anche gravi danni al fegato
- Nelle donne (oltre ai possibili danni al fegato) possono comparire caratteri sessuali maschili, alterazione del metabolismo e del ciclo mestruale, disturbi dell’umore e aumento dell’aggressività.
Manuela Ascoli
Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
Corticosteroidi
Gruppo di farmaci simili agli ormoni corticosteroidi naturali prodotti dalla corticale delle ghiandole surrenali.
Perchè si usano in terapia
I corticosteroidi hanno una vasta gamma di usi:
- Nella terapia sostitutiva ormonale a pazienti con un insufficiente livello di corticosteroidi naturali conseguenti a morbo di Addison o ad asportazione chirurgica dei surreni.
- Nei disturbi infiammatori e allergici di vario genere.
- Nella cura dell’asma.
- Per deprimere il sistema immunitario, per prevenire il rigetto di un organo trapiantato
- Nel trattamento di alcuni tipi di cancro.
Perchè sono doping
Alcuni atleti ricorrono all’uso di cortisonici per migliorare le proprie prestazioni, in quanto si migliorerebbe la risposta agli stress psicofisici, sia durante il periodo d’allenamento sia in gara Perchè fanno male alla salute L’incidenza e la gravità degli effetti indesiderati dipendono dal dosaggio, dalla forma in cui la sostanza viene assunta e dalla durata del trattamento.
- Se presi per via orale, o peggio parenterale, a dosi elevate o per lunghi periodi, si possono provocare edemi (accumuli anomali di liquido simile a siero nei tessuti), ipertensione, diabete, ulcera peptica e irsutismo (eccessivo sviluppo di peli, soprattutto nelle donne)
- Dosi elevate accrescono la predisposizione alle infezioni perché deprimono il sistema immunitario.
- Un’improvvisa sospensione di questi farmaci può provocare collasso, coma e morte.
- Fra le controindicazioni “atletiche” occorre citare il ruolo osteopenizzante (indebolimento dell’osso) dei cortisonici che nel “runner” può favorire le fratture da stress
Manuela Ascoli
Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
Ormone della crescita (GH)
La somatotropina (detto anche ormone della crescita o ormone somatotropo; spesso contrassegnato con la sigle GH, growth hormone,) è secreta dal lobo anteriore dell’ipofisi ed è responsabile della crescita. La concentrazione serica nell’uomo varia da 1 a 5 ng/ml, ma ha picchi anche di 10 ng/ml sotto stress o dopo un superallenamento, valori che però si dimezzano nell’arco di un quarto d’ora. La secrezione dell’ormone segue un ritmo circadiano che ha un massimo nelle prime ore di sonno notturno. Dopo i diciotto anni la secrezione di somatotropina diminuisce, a trent’anni è meno della metà e ogni dieci anni diminuisce di circa il 14%
Perchè si usa in terapia
- Principalmente per disfunzioni ipofisarie (una carenza di produzione di somatotropina provoca il nanismo)
- Perchè sono doping
- La somatotropina interviene nella sintesi delle proteine, nel metabolismo dei carboidrati (come fattore antiinsulinico) e nel metabolismo dei grassi (aumentandone l’ossidazione). Come conseguenza di questi effetti la massa magra aumenta e diminuisce quella grassa.
Perchè fa male alla salute
Gravi sono i rischi legati a somministrazione di Ormone della crescita
- malattia di Creutzfeldt-Jakob (il morbo della mucca pazza),
- acromegalia (ingrossamento delle ossa del massiccio facciale e delle mani),
- ritenzione di acqua e di sale con comparsa di edemi,
- aumentata probabilità di diabete
Manuela Ascoli
Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
Beta bloccanti
Sono farmaci che agiscono a livello del sistema nervoso simpatico: inibiscono particolari recettori chiamati beta 1 (che si trovano nel tessuto cardiaco) e beta 2 (presenti nei bronchi, nei vasi sanguigni e in altri tessuti). Il loro effetto principale si ha sul sistema cardiovascolare con diminuzione della frequenza cardiaca, del lavoro del cuore e della pressione arteriosa.
Perchè si usano in terapia
Trovano largo impiego nella terapia delle malattie cardiovascolari, nel trattamento dell’ipertensione arteriosa, nella angina pectoris e in alcune forme di aritmie
Perchè sono doping
Sono usati in modo illecito nelle discipline che richiedono concentrazione e precisione (nel triathlon non dovrebbero essere molto diffusi)
Perchè fanno male alla salute
- Possono provocare eccessiva bradicardia con rallentamento anche anomalo del ritmo cardiaco
- Possono provocare eccessiva ipotensione
- Possono provocare crampi muscolari e astenia
- Sono controindicati per chi soffre di asma bronchiale (per gli effetti sui recettori beta 2 presenti a livello dei bronchi)
Manuela Ascoli
Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
Beta 2 agonisti
Sono sostanze che agiscono attivando i recettori beta 2
Perchè si usano in terapia
Sono normalmente utilizzati per la cura dell’asma. Purtroppo molti atleti di livello sostengono di essere affetti da questa malattia respiratoria
Perchè sono doping
Favoriscono l’aumento della massa e quindi della potenza muscolare
Perchè fanno male alla salute
- Se presi per lunghi periodi e ad alte dosi causano insonnia, vertigini, orticaria, palpitazioni e insonnia.
- In alcuni casi poi, la loro scorretta assunzione, è purtroppo all’origine dell’infarto.
Manuela Ascoli
Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
Amfetamine ed efedrina
Le amfetamine sono derivati sintetici dell’efedrina e appartengono al gruppo dei farmaci simpaticomimetici, stimolanti del sistema nervoso centrale.
Perchè si usano in terapia
- Usate in medicina come terapia sintomatologica della narcolessia e del morbo di Parkinson,
- L’efedrina viene usata per la cura dell’asma e per alcune malattie cardiovascolari
- In oculistica l’efedrina può essere usata per la dilatazione della pupilla.
Perchè sono doping
L’assunzione provoca senso di benessere e invulnerabilità, riduce l’appetito, facilita il rendimento fisico in quanto riduce la sensazione di fatica
Perchè fanno male alla salute
L’abuso di amfetamine viene classificato tra le tossicodipendenze e può causare psicosi acute e collasso cardiocircolatorio o respiratorio. L’uso di amfetamine da parte di un atleta è del tutto irresponsabile. Infatti:
- provocano assuefazione ed effetti collaterali (aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, insonnia e allucinazioni).,
- benefici (riduzione del senso di fatica) sono comunque temporanei. A causa di una rapida dipendenza occorre aumentare le dosi, aumentando però anche il senso d’eccitazione per bloccare il quale l’atleta deve ricorrere ai barbiturici che a loro volta danno dipendenza. Basta questo quadro perché un soggetto normale si astenga da questa forma di doping.
- sono frequenti disordini cardiaci molto gravi, a volte mortali, causati da dosi eccessive o dalla soppressione del senso di fatica che spinge l’atleta oltre i propri limiti
- fra gli effetti collaterali c’è l’ipertermia, un nemico che è già difficile combattere nelle prove di una certa durata in condizioni non ottimali di temperatura.
Manuela Ascoli
Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
Eritropoietina
L’eritropoietina (EPO) ha sostituito la vecchia, complessa e pericolosa pratica dell’emotrasfusione.. E’ l’ormone che stimola l’eritropoiesi (processo maturativo che, attraverso varie tappe, porta alla produzione di eritrociti maturi. Nella vita fetale avviene nel fegato e nella milza, mentre dalla nascita è di pertinenza del midollo osseo). Viene sintetizzata dal rene e in minima parte dal fegato e la sua produzione è regolata dalla concentrazione di ossigeno nel sangue.. L’eritropoietina effettua una selezione che elimina le cellule meno buone, consentendo solo ad alcune di seguire la linea di maturazione e di diventare eritrociti (globuli rossi).
L’EPO sintetica
L’eritropoietina sintetica si ottiene con la tecnologia del DNA ricombinante; è prodotta da cellule mammarie in cui è stato introdotto il gene dell’eritropoietina. Secondo alcune ricerche ha gli stessi effetti biologici dell’eritropoietina endogena, secondo altri l’epo sintetica non è in grado di selezionare, all’interno dell’eritrone (complesso cellulare che comprende la massa degli eritrociti circolanti e le cellule eritropoietiche del midollo osseo), le cellule più adatte per diventare eritrociti: tale incapacità di discernimento comporta che tutte le cellule dell’eritrone, anche quelle imperfette, passino attraverso i previsti livelli di maturazione e diventino eritrociti. Secondo la letteratura scientifica, ciò comporterebbe il rischio di sviluppare nel tempo addirittura malattie tumorali oltre che altre gravi patologie tra cui alcune forme di leucemie
Perchè si usa in terapia
L’EPO viene utilizzata in clinica per diversi scopi:
- principalmente per la cura dell’anemia di pazienti dializzati o nefropatici (a causa dei problemi renali non viene prodotto una quantità sufficiente di eritropoietina;)
- per procedure di autotrasfusione in interventi di chirurgia
- nell’anemia con insufficienza cardiaca
- nell’anemia neonatale
- in anemie causate da patologie tumorali
Perchè è doping
L’Eritropoietina stimola il midollo a produrre globuli rossi. L’impiego dell’Eritropoietina come doping permette all’atleta di trasportare più ossigeno ai muscoli, aumentando le sue prestazioni.
Perchè fa male alla salute
- tendenza alla trombofilia, dipendente dal valore dell’ematocrito. Questo punto è ovvio e riconosciuto da tutti; aumentando
- l’emoconcentrazione, è ovvio che possono formarsi trombi.
- potenziale incremento delle resistenze vascolari nelle zone profonde del cervello, con possibile invecchiamento precoce delle strutture.
- ipertensione, con conseguente sclerosi vascolare (nei diversi distretti ed organi corporei, come fegato, reni e polmoni), accresciuto rischio di infarto e encefalopatia ipertensiva;
- convulsioni;
- leucoencefalopatia (modificazioni della sostanza bianca cerebrale).
Per sapere di più sull’EPO e i suoi rischi, puoi consultare
http://www.sportpro.it/doping/ricerche/DanniEPO.htm
Manuela Ascoli
Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
Nesp
Il NESP ((Novel Erythropoiesis Stimulating Protein) è una “Nuova Proteina Stimolante la Eritropoiesi”, cioè la formazione dei globuli rossi e rappresenta una nuova fonte di doping. Il farmaco, il cui principio attivo è la darbepoetina è stato introdotto in commercio (negli Usa con il nome di Aranesp) in competizione con l’eritropoietina. Dal punto di vista clinico è quindi usato per gli stessi scopi dell’EPO (pazienti dializzati, anemie conseguenti a tumore ecc.). Ha però un’azione nettamente superiore perché la sua durata maggiore consente somministrazioni più distanziate nel tempo e con dosaggi minori. Viene infatti somministrato ogni due o tre settimane e può essere meglio tollerato dai pazienti. Se questi aspetti sono decisamente positivi per l’impiego clinico del NESP, dal punto di vista sportivo si tratta di un passo indietro nella lotta al doping. Si deve poi ricordare che la Casa Farmaceutica produttrice ha declinato l’invito a inserire nella molecola un tracciante che ne rendesse facile il riconoscimento durante le procedure antidoping
Il NESP non è però l’unica novità. Altri farmaci sono in fase di sperimentazione. Non è ancora chiaro se potranno essere utilizzati come sostanze dopanti. I più importanti sono l’RF 1010 (è un ormone che può attivare la formazione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) e la GA-EPO (eritropoietina attivata geneticamente).
Manuela Ascoli
Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
Diuretici
Gruppo di farmaci che aiutano a rimuovere l’eccesso di acqua dall’organismo aumentandone la quantità eliminata con l’urina.
Perchè si usano in terapia
- Sono usati in varie patologie per ridurre gli edemi. (accumulo anomalo di liquido nei tessuti corporei)
- Si usano nella cura dell’ipertensione in quanto abbassano la pressione arteriosa
Perchè sono doping
Sono usati per due motivi:
- per perdere rapidamente peso
- per diluire le urine riducendo la concentrazione di altre sostanze dopanti presenti nell’organismo.
Perchè fanno male alla salute
- I diuretici possono provocare squilibri chimici del sangue con scarsi livelli di sodio e soprattutto di potassio. L’ipopotassiemia provoca debolezza, confusione e palpitazioni.
- Alcuni diuretici possono innalzare il livello di acido urico nel sangue e quindi esporre al rischio di gotta (malattia metabolica che provoca attacchi di artrite causati da un deposito di cristalli di acido urico in genere a carico di un’articolazione).
- Diversi tipi di diuretici accrescono il livello di glicemia; ciò può provocare il diabete mellito o aggravarlo, se questo è già presente.
- Inoltre il frequente abbinamento di diuretici e eritropoietina, può indurre disturbi di termoregolazione e aritmie che possono arrivare a causare la morte dell’atleta.
Manuela Ascoli
Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
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