Un Fenomeno della Maratona
Eliud Kipchoge è senza dubbio il maratoneta più forte in circolazione degli ultimi anni.
Domenica scorsa, 16 settembre 2018, il trentenne keniano nella Maratona di Berlino ha battuto il record mondiale sui 42,195 chilometri con il tempo di 2h01:39. Un tempo fenomenale, migliorando di oltre un minuto (78 secondi) il precedente primato realizzato quattro anni fa dal connazionale Dennis Kimetto, sempre nella capitale tedesca, con 2h02:57.
È il settimo record mondiale consecutivo e l’ottavo in totale al maschile sulle strade di Berlino.Il tracciato della capitale tedesca è il più veloce del mondo edè perfettamente adeguato a realizzare prestazioni di alto livello, per questo è considerata la maratona dei record.
Eliudha corso 11 maratone in carriera vincendone ben 10, la sola che non ha vinto è arrivato secondo e fu proprio a Berlino nel 2013, quando Wilson Kipsang fissò il primato del mondo di quel momento. Tutti gli altri successi sono stati fatti tra le maratone di Amburgo, dove fece l’esordio e sempre tra Londra e Berlino, oltre all’oro Olimpico sui 42km a Rio De Janeiro 2016.
Kipchoge, già lo scorso anno, nell’autodromo di Monza fu il protagonista assoluto dell’operazione “Breaking2” voluta da Nike, suo sponsor tecnico, in cui si voleva abbattere il muro delle 2 ore. Il corridore segnò 2h00’25” fallendo l’esperimento per 26 secondi. Il tempo non fu poi omologabile perché non conforme ai regolamenti internazionali. Con quella prova comunque si capi che il primato mondiale, da lui più volte sfiorato, era possibile.
Ora ci si chiede: quando saranno battute le due ore? La risposta non c’è, se accadrà a breve, probabilmente sarà per opera di Kipchoge,che al momento rappresenta il maratonetadi maggiore spicco e di livello superiore a tutti gli altri. Dovrà comunque fare in fretta perché ha ormai quasi 34 anni ma……. Berlino si correrà ancora ogni settembre.
Fulvio Mattielli
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